venerdì 13 marzo 2009

Preghiera di un uomo semplice


M'avevano detto che Tu non esistevi
ed io, come un idiota, ci avevo creduto. 
Ma l'altra sera, dal fondo della buca di una bomba,
ho veduto il Tuo cielo.
All'improvviso mi sono reso conto
che m'avevano detto una menzogna.

Se mi fossi preso la briga di guardare bene 
le cose che hai fatto Tu,
avrei capito subito che quei tali 
si rifiutavano di chiamare gatto un gatto. 
Strano che sia stato necessario
ch'io venissi in questo inferno 
per avere il tempo di vedere il Tuo volto!
Io ti amo terribilmente...
ecco quello che voglio che Tu sappia.
Ci sarà tra poco una battaglia spaventosa. 
Chissà?
Può darsi che io arrivi da te questa sera stessa.
Non siamo stati buoni compagni fino ad ora
e io mi domando, mio Dio,
se Tu mi aspetterai sulla porta. 

Guarda: ecco come piango!
Proprio io, mettermi a frignare! 
Ah, se ti avessi conosciuto prima...
Andiamo! Bisogna che io parta.
Che cosa buffa:
dopo che ti ho incontrato non ho più paura di morire. 
Arrivederci!


(Questa preghiera è stata trovata nello zaino di un soldato 
morto nel 1944 durante la battaglia di Montecassino)

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