venerdì 18 luglio 2008

Amare il Prossimo


"Gesù ha avuto l’audacia di mettere l’amore verso il prossimo al primo posto. Amare il prossimo significa prima di tutto rispettare la vita che l’uomo ha ricevuto da Dio. Ecco una regola sulla quale i cristiani devono meditare, poiché attraverso il loro comportamento dopo duemila anni di cristianesimo, la maggior parte di loro rivela di non averla ancora compresa, e ancor meno applicata. Respingere un essere umano, trascurarlo, umiliarlo, significa dichiarare che quell’essere non è una creatura di Dio. Ora, nessuno ha il diritto di dichiarare una cosa simile, nessuno ha il diritto di mettersi tra un essere umano e il Padre Celeste. Se qualcuno applica la propria volontà per sopprimere da solo l’amore divino, ovviamente è libero di farlo; però nessuno può sopprimere l’amore di Dio, nessuno ha il diritto di sottrarlo. Tutti sono accolti nella casa del Padre. Anche i figli smarriti sono accolti quando desiderano sinceramente ritornare, e il Padre Celeste festeggia il loro ritorno. Avete letto la parabola del figliol prodigo?"


Omraam Mikhaël Aïvanhov

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